DOV'E', O MORTE, LA TUA VITTORIA?
E' una tarda mattinata primaverile, tra il 30 e il 33 della nostra era.
In una strada di Gerusalemme procede un piccolo corteo: un condannato a morte avanza, reggendo il “patibolum”, il braccio trasversale di quella croce il cui palo verticale è già piantato sul Golgota.
E' questa l' ultima tappa di una storia a tutti nota: al centro Gesù Cristo, l'uomo crocifisso e umiliato, il Signore risorto e glorioso. Presto svelerà, in modo sfolgorante, un'altra sua natura, celata sotto il profilo concreto del suo volto e del suo corpo di uomo, quella di essere il Figlio di Dio. La croce e il sepolcro non sono l'estuario ultimo della sua storia, bensì lo è la luce della sua Risurrezione e della sua Gloria.
- « prima
- ‹ precedente
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
- 6
- 7
- seguente ›
- ultima »
- Visitatori Totali: 12178683
- Visitatori Unici: 150259
- Utenti Registrati: 64
- Ultimo Utente Registrato: pasquale de nicola
- Nodi Pubblicati: 1460
- Tuo IP: 18.205.26.39
- Da: Dom, 2009-06-28 19:17
SETTEMBRE
OTTOBRE
|
- o.varriale
- g.puglisi
- a.palomba
- m.palma
- h.cozzolino
CAMMINARE INSIEME PER ANNUCIARE GESU' CRISTO CROCIFISSO E RISORTO<
LETTERA PASTORALE DEL VESCOVO
GENNARO PASCARELLA