“Tutta la creazione già esprime, nel silenzioso travaglio dell'attesa, gratitudine e amore” (Rm. 8,22-259.
L'armonia del creato (Col.1,16), la provvidenza di Dio (1Pt.3,12), dicono chiaramente che lui è il Dio della pace (Fm.1,3). E la creatura intelligente è chiamata a collaborare affinché tale armonia non si spezzi.
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- Da: Dom, 2009-06-28 19:17
Con l’Avvento ricomincia l’anno liturgico, il tempo sacro (kairòs) in cui la Chiesa celebra il grande mistero della salvezza che si è manifestato e che si va compiendo nella storia dell’umanità. Il suo nucleo essenziale è l’evento Gesù Cristo: il Figlio di Dio che si è incarnato ed è entrato nel mondo per condurre gli uomini al loro fine ultimo, alla piena comunione di vita con Dio Padre nel Regno dell’eterna vita. Non è quindi soltanto la rievocazione della prima venuta di Cristo, ma la realtà della sua Presenza che già agisce, per potenza di Spirito Santo, nelle menti e nei cuori degli uomini per creare un’umanità nuova, liberata dalla schiavitù del male.
Oggi, forse perché l’umanità è più che mai lacerata da tanto odio e violenza, disorientata e angosciata davanti ad un futuro su cui incombono minacce di catastrofi e distruzioni inarrestabili, si sente il futuro come una minaccia. L’uomo non riesce a salvarsi da solo. Lo si constata ogni giorno di più, ma pochi sanno dove rivolgere lo sguardo, chi attendere, chi invocare per ricevere aiuto…